A 70 chilometri dall'Excelsior, un piccolo mondo antico per sognare.
Mercatello sul Metauro, che fu uno dei borghi più importanti dell’antica regione della Massa Trabaria, ha mantenuto pressochè intatto l'aspetto medievale del suo nucleo storico, caratterizzato da un'imponente cinta murata stretta tra 2 corsi d’acqua: il Metauro e il torrente Sant’Antonio.
Passeggiare tra le vie del borgo riporta con la mente ai gloriosi fasti del passato:
- nella centrale Piazza Garibaldi domina la Collegiata, di impianto romanico, con belle finestre gotiche e un’antica icona bizantina raffigurante la Madonna delle Grazie, custodita in una preziosa teca di legno dorato e dipinto. Il Museo della Collegiata raccoglie un’ampia collezione di arredi sacri;
- la Chiesa di San Francesco, ubicata nella piazza omonima, è una bellissima costruzione in stile romanico-gotico, scrigno di opere d’arte pregiate: nell’abside spiccano una tavola trecentesca del Crocifisso di Giovanni da Rimini e il monumento sepolcrale di Bartolomeo Brancaleoni, signore di Mercatello.
Dopo una simile immersione nell'arte e nella storia, una sosta culinaria è d'obbligo: la zona di Mercatello è rinomata per il tartufo, sia nero che bianco, protagonista indiscusso della gastronomia locale.