Nel mar Tirreno, al largo della costa nordorientale della Sicilia, fanno capolino le isole Eolie. Lipari, Salina, Vulcano, Stromboli, Panarea, Alicudi e Filicudi sono figlie di vulcani sottomarini, emerse circa 700.000 anni fa. Sono isole sorelle, sì, ma sono tutte sorprendentemente diverse, nei colori e nei paesaggi.
Un tour delle isole Eolie è un viaggio attraverso luoghi primordiali: si parte dalle affascinanti grotte custodite negli abissi del mare e si sale su, sempre più su, fino a scalare le vette dei vulcani.
Lipari, l’isola bianca e nera
Lipari brilla grazie al nero dell’ossidiana che incontra il bianco della pietra pomice. È la più grande isola dell’arcipelago ed è percorsa da un dedalo di stradine che si arrampicano sui monti e regalano indimenticabili scorci sul mare. La costa è ricamata come un merletto da cave, calette, spiagge e faraglioni.
Salina, la perla verde
Salina non è semplicemente verde, è la più verde delle Eolie. Le cime dei crateri spenti sono ammantate dai boschi e l’intero territorio è ricoperto da viti, ulivi, capperi, alberi da frutto e orti. La vera chicca dell’isola è la spiaggia di Pollara, un anfiteatro naturale circondato da altissime pareti rocciose che si tuffano a strapiombo nel mare. Il tramonto, da qui, è uno spettacolo che mozza il fiato.
Vulcano, l’isola nera
Sull’isola svettano ben quattro vulcani che regalano alle coste delle distese di sabbia nera come la pece. Proprio a causa di questi quattro temibili padroni di casa, Vulcano rimase disabitata per tanti secoli. Per rimanere a bocca aperta basta intraprendere un’escursione guidata sulle loro cime e godere di un paesaggio aspro e selvaggio, quasi primordiale. Da non perdere per nessuna ragione al mondo sono i fanghi che sgorgano dal sottosuolo e che rendono la pelle liscia come la seta.
Tutti i lustri di Panarea
È la più piccola e la più mondana delle isole dell’arcipelago e, per alcuni, anche la più bella. La piazzetta e le vie brulicano di caffè e di raffinate boutique e il molo è punteggiato di lussuosi yacht. I veri lustri di Panarea sono, però, le tracce di una storia millenaria. Nei pressi di Punta Milazzese si possono infatti ammirare le suggestive capanne in pietra di un villaggio preistorico.
Stromboli, l’isola incandescente
Stromboli è un cono nero di giorno e rosso incandescente di sera. L’isola è dominata da un vulcano ancora in attività e dal mare, di notte, si può ammirare l’impressionante “sciara del fuoco”: i lapilli di lava escono dal cratere, scendono fino al mare e lasciano tutti gli spettatori a bocca aperta.
Filicudi e Alicudi, due gioielli verdi
Filicudi e Alicudi sono le isole più distanti dalla costa e le più incontaminate. Filicudi è ricoperta da una rigogliosa vegetazione mediterranea e vanta un suggestivo villaggio preistorico risalente all’Età del Bronzo. Alicudi è un’isoletta circolare tutta ricoperta di erica. Scoprirla è come tornare indietro nel tempo: per metà è disabitata e l’unico mezzo di trasporto sono gli asinelli che si arrampicano nei viottoli sterrati.
Questa è solo una piccola anticipazione dei colori e della bellezza che le isole Eolie regalano ai viaggiatori. Scoprirle una dopo l’altra sarà un’esperienza indimenticabile.