Pensate che l’Etna sia solo panorami e scorci da cartolina? Vi sbagliate.
Questo vulcano offre anche possibilità di svago, 365 giorni l’anno, per gli appassionati di sport. All’interno del parco dell’Etna, per gli amanti del trekking, sono presenti numerosi sentieri, da scegliere in base al tipo di difficoltà.
Ci sono sentieri perfetti per chi vuole fare una semplice passeggiata e altri più impegnativi.
Per esempio, il sentiero più semplice è quello del, Germoplasma: un vero e proprio percorso sensoriale alla scoperta del patrimonio genetico vegetale etneo, che richiede un impegno di una sola ora di passeggiata. Quello più complesso, invece, è il Sentiero Italia, che parte dai 1.685 metri s.l.m e richiede ben 3 giorni di tempo.
Nel mezzo ci sono sentieri di due, quattro, cinque e sette ore.
La maggior parte dei sentieri parte da Nicolosi, come il Sentiero La Cava, il Sentiero della Regina o la Grotta delle Palombe.
I punti di interesse che si snodano lungo tutta la superficie dell’Etna sono tantissimi: la Montagnola, i Monti Silvestri, i Crateri Sommitali, le grotte di scorrimento lavico, la Valle del Bove, l’ex monastero dei benedettini di San Nicolò La Rena, al cui interno è situata un’area museale vulcanologica. L’ascesa alla vetta è sicuramente il percorso prediletto: lo si può compiere interamente a piedi oppure utilizzando la funivia, i fuoristrada, la mountain bike, il cavallo e, in inverno, gli sci.
Chi non volesse avventurarsi da solo, può avvalersi del supporto di guide alpine.
Gli appassionati di sci, durante il periodo invernale, potranno divertirsi a scendere lungo le piste dei comprensori di Nicolosi, situato a sud tra i 1.910 e i 2.700 metri, e di Piani di Provenzana-Linguaglossa, a nord tra i 1.800 e i 2.317 metri.
A prescindere dalla presenza o meno di neve, l’Etna affascina ogni visitatore armato di curiosità e voglia di divertirsi.