Cuore pulsante del turismo siciliano, luogo ricco di bellezze marine, monumenti storici e scorci da cartolina: è TAORMINA, terra che ha incantato storici, letterati, artisti e che ogni anno continua a far innamorare i viaggiatori di tutto il mondo. Una terra per gli occhi, una terra per l’anima.
Perdersi nelle viuzze del pittoresco centro storico cittadino è una di quelle cose da fare almeno una volta nella vita.
In meno di 4 ore di passeggiata lenta, con soste doverose nei chioschetti tipici, nei bar e nei negozi, il centro di Taormina si svela sinuoso e seducente.
Ventaglio alla mano nei mesi estivi, il viaggiatore catturerà la bellezza della città attraverso il Corso Umberto I, con tutti i principali monumenti storici.
Rinfrancherà la vista non appena messo piede in Piazza IX Aprile, con la romantica balconata da cui si possono abbracciare con lo sguardo l’Etna, la baia di Naxos e i ruderi del teatro greco, la più celebre attrazione di Taormina. I bar, i pittori presi a immortalare la magnificenza del paesaggio, il chiacchiericcio di sottofondo che si mescola al rumore delle onde: Piazza IX Aprile è un po’ come un elegante salotto a cielo aperto.
Proseguendo oltre, il viaggiatore farà un tuffo indietro nel tempo quando il suo sguardo si poserà, curioso ed estasiato, sullo spettacolo del Teatro Greco, un luogo ricco di storia e palcoscenico di numerose manifestazioni – tra le più celebri, Taormina Arte e Taormina Film Fest – durante il periodo estivo. Il teatro, secondo gli studi di alcuni archeologi, sembrerebbe risalire al III secolo a.C., anche se di fatto il suo aspetto non è ellenico, bensì tipicamente romano. Le sue dimensioni sono notevoli, tanto da arrivare ad accogliere ben 10.000 spettatori. Un altro teatro di origine romana che vale una visita è il piccolo Odeon, così come meritano anche il Castello saraceno, la Cattedrale di San Nicola e Palazzo Corvaia.
Cosa aggiungere? Di sera Taormina cambia volto e diventa ancor più romantica: le luci dei lampioni ghermiscono ogni cosa e riscaldano i cuori di chi, già dalle prime luci del mattino, s’era innamorato di questa città.